Il Festival di Arti e Gestalt, nato nel 2016, è un’occasione unica di incontro, confronto ed esperienza, al crocevia tra arte, cultura e società umana. Questo evento accoglie artisti, terapeuti, operatori della relazione di aiuto, ricercatori spirituali e filosofici, accomunati dal desiderio di creare e sviluppare un mondo migliore attraverso i diversi linguaggi espressivi.
Questa edizione 2023 si terrà in presenza, nella splendida cornice collinare di Settignano, con vista imperdibile su Firenze.
Sabato 28 Ottobre avrà luogo a Settignano un’anteprima:
Piccolo Inno all’Universo con Claudia Bombardella.
Proseguiremo:
✓ Venerdì 3 novembre, dalle ore 09.30 alle 19.00
✓ Sabato 4 novembre, dalle ore 09.30 alle 19.30
✓ Domenica 5 novembre, dalle ore 09.30 alle 16.30
In questi tre giorni saranno proposte conferenze in plenaria e la possibilità di scegliere tra 4 workshop in ogni giornata, per un totale di 12 proposte, condotte da gestaltisti e artisti.
Novità di questa edizione sarà l’offerta di altri 4 laboratori dedicati ai “Processi di creazione”, come accompagnamento e sintesi a partire dalle esperienze fatte durante le giornate. I linguaggi dell’arte saranno: Teatro, Danza/Voce, Poesia/Movimento, Installazioni/Performance.
Saranno presenti contributi di molti relatori provenienti dal mondo della Gestalt, dell’arte, della spiritualità, per destare riflessioni sulla vita intrapsichica, artistica e di relazione comunitaria.
Paolo Quattrini direttore scientifico IGF, psicologo-psicoterapeuta della Gestalt, supervisore-didatta FISIG e FeIG;
Anna Ravenna psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, co-fondatrice IGF, supervisore e didatta, co-fondatrice FeIG;
Guidalberto Bormolini sacerdote in una comunità di meditazione cristiana, antropologo, direttore del master Tutto è vita, esperto di dialogo interreligioso;
Alessandra Petrone psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, antropologa;
Valentina F. Barlacchi psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, direttrice didattica IGF, co-fondadtrice di Azioni e Contaminazioni, promotrice di La Gestalt in Voce e in-Canto;
Shobha Arturi medico-psicoterapeuta della Gestalt, didatta IGF, Azioni Contaminazioni, esperta di meditazioni in movimento e costellazioni familiari;
Pierluca Santoro psicologo-psicoterapeuta della Gestalt, didatta IGF, responsabile e readattore della rivista Formazione IN psicoterapia, counselling, fenomenologia, co-fondatore di Azioni e Contaminazioni, istruttore Mindfulness;
Mariano Pizzimenti psicologo-psicoterapeuta della Gestalt, fondatore e direttore della Scuola Gestalt di Torino, co-fondatore del Centro di Sessuologia della Gestalt di Torino;
Barbara Bellini pedagogista e psicoterapeuta della Gestalt, didatta, supervisore riconosciuto dalla FISIG, counsellor, educatrice sessuale, co-fondatrice del Centro di Sessuologia della Gestalt di Torino;
Catarina Camara Gestalt-counsellor, danzatrice, coreografa, coordinatrice del progetto in carcere Corpoemcadeia-Lisbona;
Cecilia Gallia attrice, regista, speaker, burattinaia;
Marialisa Pinori psicologa-psicoterapeuta della Gestalt e bioenergetica;
Mirko Filippi, fumettista, pittore, illustratore;
Alessandra Bedino attrice, regista, autrice di teatro;
Giulia Mureddu danzatrice, coreografa;
Giulia Cavallini psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, attrice, regista, fondatrice Teatro Immersivo;
Sarah Speziali pedagogista, psicologa del lavoro, specializzata come teatro e movimento terapeuta;
Eleonora Iampieri psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, esperta in ambito penitenziario;
Serena Draghi Lorenz gestaltista, arte-danza movimento terapeuta, presidente Ass. La Fonte;
Silvia Giani psicoterapeuta Gestalt, IGF;
Gianni Capitani artista, pittore, Gestalt counsellor e formatore AICo, co-fondatore di Azioni e Contaminazioni;
Mario D’Avino medico, psicoterapeuta della Gestalt, attore, regista;
Daniele Benedetti psicologo-psicoterapeuta della Gestalt, specializzato in Gestalt Body Work;
Alessandra Bedino attrice e autrice di teatro, regista, formatrice teatrale;
Francesca Sanità, Elena Turchi, Paolo Biribò regista di Teatro come Differenza
Valentina Longhi psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, formatrice in Danza Sensibile;
Claudia Bombardella cantante, polistrumentista, compositrice, ricercatrice.
Con la partecipazione di Alessandra Ballerini avvocato civilista, specializzata in diritti umani e immigrazione, autrice di vari libri, tra cui con Paola Deffendi e Paolo Regeni, “Giulio fa cose” (ed.Feltrinelli, 2020).
Dal 3 al 5 novembre, un’occasione importante per l’approfondimento artistico, culturale e umanistico di ognuno di noi.
I contenuti di riflessione di “Arte e Solitudine” sono ispirati alle parole di Paolo Quattrini:
“Uno degli effetti meno evidenti dell’egocentrismo è in realtà il fatto che l’io, diventato il re del mondo interiore, ne diventa anche l’unico abitante riconosciuto, producendo una situazione di solitudine cronica che la persona amministra tiranneggiando gli abitanti del mondo esterno per illudersi di non essere solo: questa è la situazione, diciamo, normale del mondo in cui abitiamo. Si capisce quanto cambierebbe se i genitori accompagnassero i bambini a scoprire la molteplicità interiore, e se li aiutassero a sopportare l’incontro con la differenza, cioè alla fine con l’altro, interno e esterno: se li educassero insomma a un modo d’essere democratico.
Essere democratici significa fondamentalmente avere l’interlocutore dentro di sé: detto in altre parole significa essere capaci di mettersi nei panni dell’altro, cioè essere capaci di empatia. (…) Un io democratico è più difficile da amministrare, ma permette una vita molto più apprezzabile, come un paese democratico è ben più vivibile di uno a gestione tirannica.
Un effetto chiave della democrazia è il fenomeno dello scambio: le culture si sono sviluppate scambiando i loro prodotti, e l’incontro con la diversità comporta creatività e trasformazione.
La via di incontro con le persone che non ci appartengono è necessariamente lo scambio, da quello commerciale a quello culturale a quello affettivo: lo scambio però trasforma gli interessati, e il peso del narcisismo ostacola l’operazione.”
Paolo Quattrini, esplorando la solitudine, propone un interessante punto di vista come rimedio: “l’ascolto e il riconoscimento del mondo intrapsichico non può essere descritto dal verbo essere: il mondo interno è nel tempo, cioè esiste, cioè si muove costantemente.
… Lo sviluppo e la pratica del mondo intrapsichico, non è un’alternativa al mondo esterno, ma una capacità di vedere oltre le apparenze concrete, in quella che è la realtà esperienziale dell’essere umano. (…) Quello che si sente, è come se fosse un interlocutore interno che fa delle richieste e con cui si può trattare, in un dialogo che con la creatività sviluppa mondi nuovi.”
Sabato 28 ottobre dalle 17.00 alle 20.00 – Sala Scuola Danza Nijinsky
”Piccolo inno all’Universo” con Claudia Bombardella
Prenotazione obbligatoria – Incontro a offerta libera aperto a tutti.
festivalartiegestalt@gmail.com
9.30-10.00
Registrazione al convegno
10.00-11.00
Apertura convegno
Paolo Quattrini / Valentina Barlacchi / Pierluca Santoro / Shobha Arturi
11.00-13.00
4 Workshops in parallelo
13.00-14.30
Pausa Pranzo
14.30-16.00
Plenaria con Alessandra Ballerini “Soli Dentro, esclusi fuori.
La privazione della libertà e la violazione della dignità dentro e fuori i luoghi di reclusione.”
16.00-16.30
Pausa
16.30-18.00
Plenaria con Guidalberto Bormolini “Dalla solitudine all’infinitudine. La morte dell’ego e la rinascita del corpo mistico“
18.00-19.00
Meditazioni in quattro gruppi con:
Shobha Arturi; Pierluca Santoro; Daniele Benedetti; Antonio Russo
19.45-20.45
LA GUERRE ET L’AMOUR miniconcerto, anteprima di un progetto di Musica-Teatro
Evento gratuito presso la Chiesa di Santa Maria a Settignano
*6.30
”Ad abbracciare il giorno” con Cecilia Gallia, camminata silenziosa verso la luce dell’alba – Incontro libero gratuito aperto a tutti (ritrovo in piazza)
09.30-11.30
4 Workshops in parallelo
11.30-12.00
Pausa
12.00-13.30
Plenaria, con Valentina F. Barlacchi “Voci per la democrazia. Dagli eroi a una collettività di cuori pensanti”
13.30-14.30
Pausa Pranzo
14.30-16.30
Laboratori sui processi di creazione
16.30-17.00
Pausa
17.00-18.00
Plenaria con Paolo Quattrini: “Arte e comportamento”
18.00-19.00
Plenaria con Mariano Pizzimenti: “La solitudine: necessaria o patologica?”
19.00-19.30
Dibattito
20.00
Cena sociale alla Casa del Popolo (15 €) su prenotazione obbligatoria – festivalartiegestalt@gmail.com
a seguire
Hugolini DJ session – Una pensata festa improvvisata
Serata di musica per ballare aperta a tutti, alla Casa del Popolo.
09.30-11.30
4 Workshops in parallelo
11.30-12.00
Pausa
12.00-14.00
Laboratori sui processi di creazione
14.00-15.00
Pausa Pranzo
15.00-16.30
Plenaria finale con Paolo Quattrini
I contenuti di riflessione di “Arte e Solitudine” sono ispirati alle parole di Paolo Quattrini:
Il tema sarà affrontato all’interno degli incontri in plenaria, durante i singoli workshop e nei laboratori sui “Processi di creazione”, dai numerosi professionisti invitati a dare il loro contributo all’evento.
In bus:
Prendere il n. 10 – direzione Settignano
In auto da Firenze:
Seguire le indicazioni per Via Gabriele D’Annunzio e proseguire per Settignano, destinazione Piazza Niccolò Tommaseo.
La Segreteria del Festival è a disposizione per suggerire a quanti decideranno di unirsi all’iniziativa, alcune soluzioni di alloggio in zona.
festivalartiegestalt@gmail.com
Potrete trovare colazioni e pasti veloci nel vari locali della piazza di Settignano:
Azioni e Contaminazioni – Via del Gignoro, 28/B – Firenze (Fi) – CF: 94247510483