L'Io e lo spirito: vie per la trascendenza.
29 e 30 maggio 2021
dalle 9.30
Evento OnLine
L’IO E LO SPIRITO:
VIE PER LA TRASCENDENZA
V Edizione del Convegno di ARTI E GESTALT 2021
Sabato 29 e Domenica 30 maggio 2021
Evento online
Organizzato da Istituto Gestalt Firenze e Azioni e Contaminazioni
Il mondo della Gestalt si occupa della qualità della vita. Alla base del punto di vista della Gestalt a orientamento fenomenologico esistenziale, c’è un campo di forze che si può chiamare, con l’espressione di Buber Io-Tu, la scala per il cielo, la via per la trascendenza.
Un campo di forze non è un oggetto, è un fenomeno che accade nel contatto tra due soggetti; l’incontro è un’esperienza che può essere vissuta se non cerchiamo di conoscere l’altro per dominarlo, ma se ci si accorge che possiamo dire e conoscere l’Io solo in relazione a un Tu. La creazione che avviene se l’altro è un Tu e non un oggetto, porta al trascendente, che è invisibile. Trascendente inteso in senso laico come l’insieme che è più della somma delle parti, che nasce dalla relazione tra Io e Tu, ed è invisibile.
Come Nasce l'Evento
Questa iniziativa nasce nel 2016 per il forte desiderio di creare un’occasione di incontro, confronto ed esperienza su questo crocevia di terra fertile che si crea quando la Gestalt incontra l’Arte, la Cultura e la Vita della società umana, nelle sue varie forme.
L’arte vissuta in relazione all’opera, alla cura di sé e alla cura dello stare insieme, sociale e civile. Per questo da sempre partecipano al convegno gestaltisti, artisti, ricercatori spirituali, scientifici, che lavorano per vivere e lasciare un mondo migliore attraverso i loro linguaggi espressivi, con l’intenzione di tessere insieme ai partecipanti l’arte della relazione.
Negli anni hanno partecipato al Festival di Arti e Gestalt: Armando Punzo-Compagnia della Fortezza di Volterra, Guidalberto Bormolini-Tutto è Vita, Chandra Livia Candiani poeta e traduttrice, Maura Gancitano e Andrea Colamedici-TLON, Francesca Sanità regista, Patrizia Menichelli-ARS IN teatro, Gianluca Taddei musicista musicoterapeuta e counsellor, Tiziana Longo-Motimaru Butoh dance, Claudia Bombardella cantante e musicista, Anna R. Ravenna e Alessandra Petrone psicologhe-psicoterapeute della Gestalt, Pier Aldo Rovatti filosofo, Stefano Pericoli medico e psicoterapeuta, Chiara Bartoletti counsellor e presidente AICo, Fernando De Lucca psicoterapeuta, Anna Rita Zacchi conduttrice laboratori scrittura creativa.
Tra gli attori e musicisti che hanno dato vita alle serate di musica e teatro durante i convegni al Bigallo, sulle colline di Firenze: Gianluigi Tosto, Alessandra Bedino, Daniele Biagini, Savino Pantone, Ghazy Makhoul, Emanuele Le Pera, Hani Gergi, Alessia Anastassopolus, Alessandro Giobbi, Valentina Barlacchi, Cecilia Gallia, Tommaso Gambassi, La Metralli, Hugolini DJ.
Una festa di nozze sacre che si rinnova ogni anno!
Modalità di Svolgimento
Questa edizione 2021 si terrà completamente Online (sulla piattaforma Zoom), per permettere a tutti di partecipare nonostante la situazione sanitaria ancora delicata.
L’evento si svolgerà nell’arco di due intere giornate:
- Sabato 29 maggio, dalle ore 09.30 alle 19.45
- Domenica 30 maggio, dalle ore 10.00 alle 20.00.
In ciascuna giornata saranno presenti tantissimi invitati, che condivideranno le loro esperienze e la loro arte sia attraverso incontri in plenaria, sia all’interno di workshop esperienziali in gruppi.
Gli incontri in plenaria saranno quattro: due durante la mattina e due durante il pomeriggio, in entrambe le giornate.
Le plenarie si alterneranno ai 16 workshop previsti, suddivisi in 4 sessioni contemporanee: quattro gruppi di lavoro durante la mattina e altri quattro gruppi durante il pomeriggio, sia durante la giornata di sabato che di domenica.
Durante gli workshop sarà possibile fare esperienza dei linguaggi dell’arte e della relazione di aiuto, toccando con mano i vari mondi del vivere insieme.
A chi si rivolge l'Evento
Il convegno si rivolge a tutti coloro che stanno cercando un cibo che nutra la qualità della propria esistenza. Ci proponiamo di innescare in ognuno un sorriso di benevolenza verso l’umanità. Un gesto contagioso, come un sorriso può esserlo.
La relazione di aiuto, secondo il modello della Gestalt, così come l’arte si occupano di fioriture dell’anima, di installazioni, di immaginari che attivano visioni e possibilità di convivenze umane ricche e complesse, come complesse sono le realtà dell’esistenza.
A chi non si rivolge
L’evento non è adatto a chi ricerca apprendimenti passivi, false certezze e ricette prefabbricate a cui uniformarsi.
Infatti l’approccio che verrà adottato si incentra sul metodo esperienziale di esplorazione e interlocuzione, che porta ognuno a scoperte uniche e individuali, attraverso cui potersi mettere in discussione.
Perché partecipare
Possiamo salvarci solo se ci occupiamo di questo Tu che ci definisce e a cui siamo interconnessi: possiamo solo salvarci tutti o nessuno.
L’umanità è in bilico, sempre, ma in questo momento forse in maniera più evidente di altri. Vogliamo creare un contesto in cui un’umanità varia si incontra e può articolare le proprie emozioni, trovare vie espressive, modi di confrontarsi con l’altro.
In questo campo di incontro ricco e fertile, la nostra stessa creatività è risvegliata per inventare nuovi paesaggi esistenziali in cui etica, estetica e logica siano coltivate. Ora più che mai un campo indispensabile al vivere umano.
I temi del convegno arti e Gestalt 2021
Sono quattro i temi principali che faranno da filo conduttore delle riflessioni ed esperienze di queste due giornate:
1. INIZIAZIONI AL GUSTO DELL’ETICA E AL VALORE DELLE DIFFERENZE: DALLA FAMIGLIA, ALLA SCUOLA ALLA SOCIETÀ.
Evocheremo riflessioni ampie sulla società, attraverso tematiche legate al vivere comune che ci toccano quotidianamente: la famiglia e le relative problematiche, le differenze di genere, di gusti e di stili, la molteplicità di usi e di costumi.
Si tratta non solo di educare gli altri, ma di sperimentare ogni occasione di incontro per educare noi stessi a gestire le differenze.
Questo lo possiamo fare all’interno di una pratica sia intrapsichica che interpersonale, in cui il potere non sia sfruttamento, ma possibilità intrinseca all’amore come inevitabile scelta di responsabilità.
2. INIZIAZIONI ALLA DIFFERENZA TRA MORALE ED ETICA.
Durante gli incontri saranno proposte esperienze che ci invitano a distinguere la morale dal gusto etico, in campo personale e sociale.
Nella relazione di aiuto, infatti, siamo chiamati continuamente a porci la domanda sulla differenza tra morale e etica, tra ciò che è politicamente corretto dichiarare a seconda dei contesti, e quali comportamenti e scelte hanno realmente un buon sapore etico nella relazione con gli altri e con se stessi. Molti conflitti interni derivano da una morale assorbita e introiettata, che non lascia spazio alle altre parti di fiorire, e alla libertà etica di esprimersi.
Per andare oltre il muro della paura, della violenza, dell’ipertrofia di un io che vive in un regime monarchico, per vivere le differenze come ricchezza, abbiamo bisogno di buttare giù barriere mentali e ideologiche che separano il pensare dal sentire e dall’immaginare.
3. INIZIAZIONI DAL MICRO AL MACRO – DAL BLOCCO AL FLUSSO.
Quando il pensare non si appoggia sul sentire, si rischia di ritrovarsi in una vita di cose, con avvenimenti concatenati secondo una logica lineare e di cui perdiamo il senso, il sapore esistenziale: come se reificare le esperienze ci lasciasse pieni di significati ma vuoti di senso. È nel corpo che sentiamo e pensiamo.
In questo gruppo di incontri faremo esperienza del nostro essere umani con un corpo e di come proprio questo mezzo grandioso e finito nel suo funzionamento, se lo ascoltiamo, può condurci a contatto con l’infinito.
Come? Per un senso di unità corpo-mente, abbiamo bisogno di un ponte, che è l’altro da noi: l’amore, nell’atto erotico fisico o intellettuale, comunque sensoriale, accende il processo creativo verso un incontro con l’altro da sé, che tesse l’esperienza di una trascendenza immanente.
4. LA BOTTEGA DELL’ARTE: INIZIAZIONI AL GUSTO E AL VALORE ETICO ED ESTETICO DELL’ARTE.
Arte ed Eros chiedono di uscire dai circuiti ripetitivi, che per abitudine continuamente si instaurano nel vivere quotidiano, basica forma di sopravvivenza e di conservazione di ciò che è solido.
Non si può disdegnare tale atteggiamento di conservazione, ma la vita, nella sua chiamata alla vitalità e alla trascendenza chiede eros e arte.
Gli Artisti che prenderanno parte all’evento ci porteranno ad assaggiare le loro opere d’arte: tra pittura, poesia e musica. Se stabiliamo con il mondo un rapporto ludico, creativo e poetico, allora incontriamo il punto di congiunzione tra processi creativi e artistici, esperienze mistiche e innamoramento. Questo contatto con Tu è via di creazione nella vita e nell’arte, è porta per la trascendenza.
I Relatori
Le diverse tematiche verranno affrontate sia all’interno degli incontri in plenaria che durante i singoli workshop, dalle numerose personalità invitate a dare il loro contributo l’evento.
Relatori delle PLENARIE:
Conduttori dei WORKSHOPS:
V Convegno Arti e Gestalt 2021
Programma Completo
Sabato 29 maggio
9.30 – 10.00 Accesso alla piattaforma Zoom
10.00 – 12.00 Plenaria
Guidalberto Bormolini
Una rivoluzione spirituale. Il potere della parola, dalla pace dentro di sé alla pace intorno a sé (1h)
G. Paolo Quattrini
Lo spirito (1h)
12.00 – 12.15 Pausa
12.15 – 14.15 – 4 workshops in contemporanea
1. Kaya Anderson
Voci che ispirano: un viaggio vocale-fisico promettente
2. G. Paolo Quattrini e Alessandra Bedino
I fratelli Karamazov
3. Antonio Russo
Dalla separazione all’unità
4. Giandomenico Bagatin
Crescere Bambini Liberi: L’umanesimo nell’educazione e nella psicoterapia dei bambini
15.30-17.30
4 workshops in contemporanea
1. Claudia Bombardella
L’arte dell’ascolto
2. Giulia Cavallini e Valerio Bellini
Identità sessuale: esperienze di alterità
3. Shobha Arturi
Un ordinario infinito
4. Michele Galgani
Mi faccio senso
17.30 – 17.45 Pausa
17.45 – 19.45 – Plenaria
Franco Lorenzoni
Lo spazio dell’ascolto reciproco
Alessandra Ballerini
Avvocato civilista specializzato in diritti umani e immigrazione
Contributo video: Provate a resistere, e poi a cedere
Presentazione corale (*)
La Gestalt In Voce e In-Canto. La tua voce ti accompagnerà
Domenica 30 maggio
10.00 – 12.00 Plenaria
Dario Doshim Girolami (1h)
Non-se’ e interdipendenza.
Chandra Livia Candiani (intervento registrato)
La poesia è una clandestina (1h)
12.00 – 12.15 Pausa
12.15 – 14.15
3 workshops in contemporanea
1. Pierluca Santoro
La trascendenza dell’Ego
2. Marialisa Pinori e Mirko Filippi
La narrazione fuori dalla cornice
3. Lucia Berdondini
Colonizzazione psicologica negli interventi psicosociali: consapevolezza e “punti ciechi”
14.15 – 15.30 Pausa pranzo
15.30 – 17.30
4 workshops in contemporanea
1. Valentina F. Barlacchi
Siamo prigionieri di gabbie aperte… sull’infinito
2. Ornella Lucilla Marini
Far l’amore con la vita. Tantra, la spiritualità della “materia” relazionale
3. Gianni Capitani
Non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace
4. Cecilia Gallia
Il doppio invisibile
17.30 – 17.45 Pausa
17.45 – 20.00 Plenaria
Franco Arminio
Lettera a chi non c’era
G. Paolo Quattrini, Valentina F. Barlacchi, Pierluca Santoro, Shobha Arturi
Chiusura del convegno e saluti
(*) Anteprima del progetto annuale di Gestalt e Voce a cura di Valentina F. Barlacchi, con la partecipazione di Claudia Bombardella, Titta Nesti, Letizia Fuochi, Cecilia Gallia, Alessandra Bedino, Shobha Arturi, Kaya Anderson